La Scuola Pitagorica, il Movimento Filosofico e Scientifico, considera il tre, un numero perfetto in quanto sintesi del numero pari (due) e del dispari (uno).
Tornando un po’ più sulla strada e ai tempi nostri, la Figest, organizzazione che sovrintende, regolamenta e organizza le manifestazioni sportive dei giochi e sport tradizionali, al fine di stimolare e avvicinare nuovi soggetti al gioco della ruzzola, ha previsto, dallo scorso anno agonistico, anche dei tornei a terne. Non vi sarebbe niente di nuovo se non fosse che, obbligatoriamente, uno dei tre giocatori deve essere un nuovo tesserato oppure una nuova tesserata. Lo scorso anno ad esempio, due terne erano composte ognuna da una donna. Anche una pratica sportiva tipicamente maschile, tende la mano all’universo femminile. Il tentativo somiglia quasi a una sfida verso chi prevede la fine di questo antico sport nel giro di 15-20 anni. Giusto che si percorrano tutte le strade possibili per fare continuare e magari incrementare i praticanti di questo sport che ha radici molto lontane.
Il torneo si svolge nei quattro fine settimana da Giugno a Settembre e darà modo di poter giocare il Sabato pomeriggio o la Domenica mattina. Le formazioni che otterranno i punteggi più alti, dopo le quattro gare, si sfideranno per conquistare il Titolo Italiano. Sostanzialmente le regole sono le stesse dei tornei a coppie o a squadre di cinque giocatori. Per due anni, i nuovi atleti saranno esentati dal pagamento della tessera.
Il calendario prevede i seguenti luoghi di gara e date:
24-25 Giugno, Trecastelli;
15-16 Luglio, Colle Aprico,
26-27 Agosto, Genga;
22-23 Settembre, Ostra Vetere.
Le fasi finali verranno disputate sempre a Ostra Vetere il Trenta Settembre e il Primo Ottobre.
Da Giancarlo Rossi.